Dopo un Anno

Non scrivo molto sul Blog, come si vede è passato un anno, cosa dovrei ricordare di quest’anno, sicuramente tutte cose non felici.

Ma perchè tendiamo sempre a ricordare le cose tristi, o eventi funesti, forse sono questi che si imprimono maggiormente nella nostra memoria.

Non credo perchè anche i momenti Felici o lieti si imprimono nella memoria, forse in modo differente, oppure perchè i “Nostri” momenti felici sono di poche persone, mentre quelli tristi accomunano una moltitudine, e quindi l’evento diventando collettivo si mantiene alla superfice e non scende nel profondo.

Ciao By Sal

Pomigliano e la FIAT

Una fine annunciata, e i Sindacati stanno a guardare, perchè già sanno l’epilogo, ma vogliono salvare la faccia, non è possibile che non sanno, lo stesso sistema gli è successo già centinaia di volte, e se non ricordano, hanno memoria corta, o fanno finta di non ricordare.

Già evidente la volontà della Fiat, parlo per esperienza personale su eventi successomi già diverse volte.

Lavoravo per una grossa Società a livello mondiale, ma il parallelismo è evidente, ed anche la volontà di dismettere Pomigliano, il tutto nascosto dietro il perbenismo delle intenzioni.

Le grosse Società usano un sistema collaudato da anni di pratica, ed andato sempre a buon fine, specialmente con le leggi vigenti, costringendo i lavoratori ad avere una unica via d’uscita, cioè spianando la strada verso un unico sbocco, facendogli credere che quella è l’unica via di salvezza, e l’unica strada la migliore che ci sia.

Il meccanismo è semplice, come ha già annunciato la Fiat, creare una nuova Società in cui verranno incanalati i lavoratori consenzienti, quindi un posto di lavoro sicuro, dietro il balzello di nuove condizioni di lavoro, per le nuove condizioni di lavoro che hanno deciso di accettare, o meglio proposte dalla Fiat, per l’aumento della produzione.

Che motivo ci sia il fatto di creare questa nuova Società, perchè un lavoratore non può lavorare con la stessa Società, lavorando con situazioni contingenti diverse da altre realtà territoriali, si è sempre fatto in passato, questa non è la prima volta, il vero motivo e che la Fiat, creando la Nuova Società, e passandogli commesse, quali la costruzione della “Panda”, o altro, come dice lei. I lavoratori perdono il nome Fiat, acquisendo il nome della nuova Società, e quindi la casa madre, FIAT, può fare il bello e cattivo tempo, dandogli il lavoro che vuole, pagandogli quello che vuole, o addirittura non dandogli più lavoro.

E quindi pulitamente dopo qualche anno dismettere i lavoratori o lasciare che vadano in crisi, tanto non è più responsabile lei in prima persona, ma una Società diversa, questo il Sindacato lo ha già visto centinaia di volte, per non saperlo.

Una sola Società in Italia, non è stata mai in crisi, e sempre sulla cresta dell’onda, non è mai andata in cassa integrazione, e non ha mai fatto un ora di sciopero, pensateci, IL SINDACATO.

Ciao By Sal

Perchè trasferire il G8

Molti dicono che vogliono appioppare, il restauro di monumenti ad altre Nazioni, sarà vero che ne dite?

G8

Perche il G8 a l’Aquila?

Versione Beta disponibile

03/09/2008 stamattina aprendo la pagina di Google ho avuto la sorpresa di trovare il download di Google Chrome, il nuovo Browser di Google.

Ho subito fatto il Download e sembra che funzioni, devo ancora vedere quante risorse prende, vediamo cosa ci riserva in futuro.

Ciao By sal

Browser di Google???

02/09/2008, oggi a sorpresa, Google ha annunciato il lancio del suo Browser “Chrome”, certamente non poteva mancare, vista la sua presenza massiva sul Web, c’era da aspettarselo.

Per il momento non si riesce a trovare, dove scaricare almeno la versione Beta, vedremo nei prossimi giorni, ed indicherò il link.

Ma certamente i più accorti lo troveranno prima di me.

Ciao By Sal

Campagna ed Elezioni 2008

Una premessa, non mi occupo di politica, ma vista l’evolversi della situazione, vorrei scrivere alcune cose.

All’alba del nuovo giorno 15/04/08, dopo una intensa campagna politica, e scontri da una parte e dall’altra, degli schieramenti politici, si è avuta la conferma della Vittoria del PDL, Popolo delle Libertà, di Silvio Berlusconi, dico “di”, perchè a parer mio non è un Partito politico, ma uno strumento personale di potere.

Non sono contro Berlusconi, ma quello che rappresenta, il potere vestito da agnello. Detto questo, vediamo qual’è il programma elettorale che ha proposto in campagna elettorale,

E’ stato detto che si può riassumere in sette punti basilari, l’impegno preso con gli elettori, vedremo nel corso della legislatura, quanti e quali di questi punti saranno ottemperati e come.

Scriviamo un poco i sette punti giusto per averli sott’occhio, e sapere di cosa parlano.

1. Sviluppo
2. Famiglia e Giovani
3. Sicurezza e Giustizia
4. Servizi ai Cittadini
5. Sud
6. Federalismo
7. Finanza Pubblica

Vediamo adesso in concreto per voce cosa si intende.

• SVILUPPO, Detassazione degli straordinari, premi e incentivi legati alla produttività, detassazione progressiva della tredicesima, un’azione sull’Iva (versamenti solo a fattura incassata, rimborsi entro 60-90 giorni, progressiva abolizione di quella sul Turismo), nonché una progressiva abolizione dell’Irap. Del capitolo rilancio fanno parte anche le infrastrutture (si ripropongono la legge obiettivo e le grandi opere a partire da Ponte sullo Stretto e Tav) e capitoli sono dedicati al tema rifiuti (con la promozione di raccolta differenziata e la realizzazione di termovalorizzatori), al rilancio del trasporto aereo, e alla partecipazione ai progetti nucleari europei. Altri punti forti della ‘mission-rilancio’ sono legge Biagi e sicurezza sul lavoro, liberalizzazioni, sostegno al ‘made in Italy’, riorganizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione.
• FAMIGLIA E GIOVANI. Il punto di forza è “meno tasse”: eliminazione dell’Ici sulla prima casa, introduzione progressiva del quoziente famigliare, abolizione delle tasse di successione e sulle donazioni reintrodotte da Prodi, progressiva diminuzione della pressione fiscale sotto il 40% del pil, lotta all’evasione, progressiva tassazione separata dei redditi da locazione. All’emergenza abitativa, peraltro, viene dedicato un intero capitolo dal titolo “una casa per tutti” che, come già era emerso, prevede un “piano casa” per la costruzione di alloggi, riduzione dei mutui, piano di riscatto degli alloggi pubblici, una legge obiettivo per le zone urbane svantaggiate. Altri punti di forza: reintroduzione del ‘bonus bebe’, riduzione dell’Iva sui prodotti per l’infanzia, interventi per la scuola, aumento delle pensioni più basse, stabilizzazione del 5 per mille, no a leggi che favoriscano forme di eutanasia. Per i giovani, in particolare, si pensa a un periodo di ‘no tax’ per le nuove iniziative imprenditoriali giovanili, ma anche a garanzie pubbliche per il “prestito d’onore” e un “bonus locazioni”.
• SICUREZZA E GIUSTIZIA. Aumento delle risorse e maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, no a sanatorie dei clandestini, apertura di nuovi Cpt, conferma della Bossi-Fini, lotta al terrorismo interno e internazionale, tutela dell’ordine pubblico dagli attacchi alla legalità dei vari “disobbedienti” e aumento delle pene per i reati di violenza contro le forze dell’ordine. Più giustizia: riforma dei codici, giusto processo; aumento delle risorse; certezza della pena; inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne; costruzione di nuove carceri; rafforzamento della distinzione delle funzioni nella magistratura; limitazione dell’uso delle intercettazioni al contrasto dei reati più gravi; divieto della diffusione e della pubblicazione delle intercettazioni, con pesanti sanzioni a carico di tutti coloro che concorrono alla diffusione e pubblicazione; riforma della responsabilità penale, civile e disciplinare dei magistrati; completamento della riforma del Codice di Procedura Civile.
• SERVIZI AI CITTADINI. Sanità: eliminazione delle liste d’attesa; rinnovo tecnologico e nuove strutture ospedaliere; trasparenza nella scelta dei manager; revisione della legge 180 per il trattamento sanitario obbligatorio dei disturbati psichici; attuazione della legge contro le droghe. Scuola, ricerca e università: rilancio delle ‘3 I’ (inglese, impresa, informatica); difesa della lingua e della cultura italiana; aiuto agli studi per i meritevoli; aumenti agli insegnanti più capaci; trasformazione in Fondazione delle Università, competizione tra atenei; detassazione degli utili reinvestiti in ricerca ed innovazione; legge quadro per lo spettacolo dal vivo; promozione delle “cittadelle della cultura e della ricerca”. Ambiente: “5 per mille” per l’ambiente;legge obiettivo per il patrimonio culturale e il paesaggio; valorizzazione del territorio; strumenti di tutela del suolo e delle acque; aggiornamento della legge per la caccia.
• SUD. Il programma prevede un piano decennale straordinario per le infrastrutture; “leggi obiettivo” speciali su turismo, beni culturali, agroalimentare e risorse idriche, infrastrutture e logistica, poli di eccellenza per la ricerca e l’innovazione; riconversione dell’industria chimica pesante alle nuove tecnologie; pieno e tempestivo utilizzo dei fondi comunitari attraverso nuove intese istituzionali; realizzazione della Banca del Sud; federalismo fiscale solidale e misure di fiscalità di sviluppo; contrasto alla criminalità organizzata e piano sicurezza.
• FEDERALISMO. Il Pdl propone l’attuazione dell’articolo 119 della Costituzione sul federalismo fiscale, con l’approvazione delle norme approvate dalla Lombardia; garanzia che la perequazione riduca ma non annulli le differenze di capacità fiscale, fermo il principio costituzionale di giusto equilibrio tra solidarietà ed efficienza, premiando i comportamenti finanziari virtuosi e le regioni con una minore evasione fiscale.
• FINANZA PUBBLICA. Un un piano straordinario da completare nell’arco dell’intera legislatura. La realizzazione è sottoposta a 3 vincoli esterni essenziali: il vincolo costituito dalla crisi economica in atto nel mondo ed in Italia; il vincolo imposto dagli impegni di trattato europeo; il vincolo costituito dall’attuale instabile equilibrio dei conti pubblici italiani. “In questi termini – si legge nel documento – gli interventi attuativi del presente programma saranno comunque progressivamente e responsabilmente realizzati in funzione dell’andamento dell’economia e nel rispetto dei criteri di rigore nella gestione del bilancio pubblico. Non facciamo e non promettiamo miracoli. In ogni caso non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini. Non aumenteremo dunque la pressione fiscale. Anzi ci sforzeremo di ridurla. Fermo l’obiettivo di contrasto e di recupero dell’evasione fiscale. Il nostro impegno sarà all’opposto sul lato della spesa pubblica, che ridurremo nella sua parte eccessiva, non di garanzia sociale, e perciò comprimibile. A partire dal costo della politica e dell’apparato burocratico (ad esempio delle Province inutili)”.

Certo non sono le dodici pagine, ma un sunto. Adesso e troppo presto per parlare, aspettiamo prima l’insediazione, e l’operatività del governo, avremo tempo in questa legislatura, di vedere gli sviluppi.

La cosa che mi auguro e non avere le solite fregature, questo anche per un beneficio di tutti gli Italiani, o almeno quelli che si sentono ancora tali.

Partito “privato” della Libertà

E di questi giorni la “mossa” Berlusconi, spiazzando tutti gli avversari politici, amici e nemici, di crearsi il partito privato, non figurando personalmente, ma tramite la S.ra Brambilla, che come charme e donna in carriera, non so come faccia a fidarsi.

Adesso ancora più sicuro di tirare i classici fili, non figurando in prima persona.

Ed ancora una volta colpisce nel segno, precorrendo i tempi, dello stufismo politico (permettetemi il termine) che attanaglia ogni giorno di più i cittadini Italiani, legando il nome, come la volta scorsa, alla bistrattata Italia, facendo leva sul patriottismo non ancora spento nel cuore degli Italiani.

come si vede non si discosta dal precedente, anche questo è studiato, per facilitare il passaggio, a nuove elezioni .

Quanto c’è di vero in questo che dico, fatemelo sapere.

Ciao Sal

Incendi in Italia

Da alcuni anni, dopo una stasi, diciamo moderata, non cosi distruttiva come questo periodo, si propagano incendi, che distruggono boschi ed uccidono persone.

Si da la colpa agli incendiari, che poi quello che lo fanno non possono chiamarsi tali, da anni i pastori, i campi di stoppie del grano, si sono incendiati, i primi per far crescere nuova erba per il pascolo, ed i secondi per liberare i campi dalle stoppie.

Mi trovavo a lavorare nella provincia di Foggia, e sentivo che nei paesi c’erano persone specializzate a bruciare le stoppie, tant’è che gli abitanti si mettevano sulle alture circostanti, per vedere all’opera queste persone, che dovevano bruciare le stoppie lungo i confini e non invadere il terreno adiacente che era di un’altro proprietario.

Ma quello che succede adesso, e ben diverso, lo fanno apposta per distruggere boschi e liberare aree, da destinare a che cosa?.

Questo fa pensare subito alla dolosità dell’evento, che può sfociare in diversi scopi.

A questo volevo arrivare. secondo voi, dove sfocia questo, le voci sono tante, Speculazione edilizia, Rimboschimento (vivaisti), LSU addetti al rimboschimento, Interventi straordinari, Finanziamenti alle Regioni, Assunzione forestali, Vigil del fuoco, Elicotteri e Canadair, insomma un elenco abbastanza corposo, che può anche continuare.

Di quelle che ho elencate quali voci sono le più probabili.

By Sal

Benedetto Craxi detto Bettino

Salve ho letto che vogliono intitolare una Via a Bettino Craxi, voi che ne pensate, qual’è il vostro pensiero a proposito.

Vi invito a rispondere Sal

Dico la mia opinione personale, il fatto delle sue idee politiche sul Socialismo, sarei favorevole, mentre invece per il fatto di aver programmato, una sua fuga all’estero, riempiendo di donazioni la Tunisia, per una sua permanenza in quel paese, no assolutamente.